L’acquisizione di Banca Popolare Sondrio da parte di Bper Banca procede, ma con un vincolo significativo imposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). L’approvazione dell’operazione, cruciale per il piano strategico di Bper, è subordinata alla cessione di un pacchetto di sei filiali bancarie. Questo atto, finalizzato a preservare la concorrenza sul mercato bancario italiano e a mitigare potenziali impatti negativi sulla pluralità dell’offerta di servizi finanziari, rappresenta un elemento chiave per la piena realizzazione dell’operazione.La cessione disposta dall’AGCM coinvolge cinque filiali di proprietà di Bper Banca e una di Banca Popolare Sondrio, che dovranno essere acquisite da istituti bancari terzi entro un arco temporale di dieci mesi a partire dalla data di autorizzazione ufficiale dell’operazione. Questa finestra temporale, pur contenuta, concede a Bper e ai potenziali acquirenti delle filiali il tempo necessario per negoziare e finalizzare le cessioni, garantendo al contempo la continuità operativa dei servizi per i clienti coinvolti.L’imposizione di questa condizione non altera sostanzialmente gli obiettivi che Bper si era prefissata con l’offerta pubblica di scambio. Al contrario, la banca considera il vincolo AGCM come pienamente integrabile nella sua strategia di crescita e consolidamento nel panorama bancario nazionale. La cessione delle filiali, sebbene comporti una temporanea riduzione della rete di agenzie, viene percepita come un costo accettabile per ottenere l’autorizzazione necessaria e completare l’acquisizione di Banca Popolare Sondrio, un’operazione che mira a rafforzare la posizione di Bper e ad ampliare la sua offerta di prodotti e servizi.L’intervento dell’AGCM sottolinea, inoltre, l’importanza di un monitoraggio costante delle concentrazioni bancarie, al fine di assicurare che le operazioni di fusione o acquisizione non compromettano la competitività del settore e non danneggino i consumatori. La decisione evidenzia la crescente attenzione delle autorità di vigilanza verso la tutela della concorrenza nel mercato finanziario, un elemento essenziale per la stabilità e l’efficienza del sistema bancario nel suo complesso. Il caso Bper-Sondrio costituisce un esempio significativo di come le operazioni di aggregazione, pur perseguendo obiettivi di efficienza e crescita, debbano essere attentamente valutate e gestite per minimizzare eventuali effetti negativi sulla concorrenza.
Bper-Sondrio: l’AGCM impone la cessione di sei filiali.
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