Un’onda di mobilitazione civica si è sollevata a Bussoleno, piccolo centro della Valle di Susa, in provincia di Torino, con l’avvio di una petizione popolare volta a sollecitare l’amministrazione comunale all’assegnazione della cittadinanza onoraria all’intera popolazione di Gaza. L’iniziativa, nata sotto l’egida di collettivi legati al movimento No Tav e diffusa con rapidità attraverso i canali digitali, si configura come un gesto simbolico di profonda solidarietà e vicinanza a una comunità che versa in condizioni di estrema vulnerabilità.La petizione, più che una semplice richiesta amministrativa, si propone di incarnare un atto politico di forte impatto. I promotori, consapevoli della complessità e delle sensibilità coinvolte, argomentano che l’assegnazione della cittadinanza onoraria rappresenterebbe un riconoscimento tangibile delle sofferenze patite dalla popolazione gazaiana, flagellata da decenni di conflitto e di violazioni sistematiche dei diritti umani, che si traducono in una grave crisi umanitaria di proporzioni globali. Si fa riferimento a dinamiche che, per gravità e portata, possono essere ricondotte a elementi di genocidio, sottolineando l’urgenza di un intervento concreto e una presa di posizione netta.È fondamentale, sottolineano gli attivisti, che questa iniziativa non sia interpretata come espressione di antisemitismo. Al contrario, viene ribadita con forza la condanna di qualsiasi forma di intolleranza e discriminazione, evidenziando, con precisione etimologica, l’erroneità di associare l’odio verso Israele a un sentimento ostile nei confronti del popolo ebraico. Si ricorda che anche la popolazione gazaiana, come tutti i palestinesi, rivendica con orgoglio la propria identità semita, sottolineando un’appartenenza culturale e storica condivisa.La petizione si rivolge a tutti i residenti di Bussoleno, invitandoli a sottoscrivere un gesto che trascende i confini locali, proiettando un messaggio di speranza e di impegno verso la costruzione di un futuro fondato sulla pace, sulla giustizia e sulla solidarietà internazionale. Si auspica che l’iniziativa possa stimolare una riflessione più ampia sulla crisi umanitaria in atto, promuovendo un dialogo costruttivo e incoraggiando azioni concrete a sostegno della popolazione gazaiana, afflitta da un dramma che richiede l’attenzione e la risposta della comunità globale. L’azione mira a posizionare Bussoleno come luogo simbolo di accoglienza e di impegno a favore dei diritti umani.
Bussoleno per Gaza: Petizione per la Cittadinanza Onoraria
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