La recente revisione dell’outlook della Regione Calabria da ‘stabile’ a ‘positivo’ da parte di Fitch Ratings rappresenta un punto di svolta cruciale, un segnale tangibile del progresso compiuto e delle potenzialità ancora inespresso del territorio. Questo upgrade, pur mantenendo il rating a lungo termine a ‘BBB’, testimonia un rafforzamento sostanziale della solidità finanziaria autonoma, come evidenziato dall’innalzamento del profilo di credito da ‘bbb’ a ‘bbb+’. L’evento, commentato con soddisfazione dal Presidente Roberto Occhiuto, non si configura come un episodio fortuito, bensì come il risultato di un percorso intenzionale e costante.Al centro di questa trasformazione, risiede un intervento profondo e mirato nel settore sanitario, spesso gravato da criticità strutturali. L’impegno della Regione si è concretizzato in un processo di radicale revisione della governance e della gestione finanziaria delle aziende sanitarie locali. Questo sforzo ha permesso di ridurre in modo significativo le passività pregresse, diminuendo un fardello di 1,2 miliardi di euro a circa 800 milioni. Tale trasparenza, indotta da una gestione finanziaria più rigorosa e tracciabile, ha permesso a Fitch di eliminare un elemento di rischio rilevante dal profilo finanziario complessivo della Regione, contribuendo direttamente al miglioramento del rating.L’agenzia di rating, nel suo giudizio, ha inoltre riconosciuto la capacità della Calabria di navigare un contesto economico complesso, caratterizzato da vincoli di finanza pubblica stringenti e da una pressione crescente sulle spese, mantenendo al contempo una gestione finanziaria prudente e resiliente. Questa capacità è sostenuta da una struttura del debito attentamente calibrata, con scadenze regolari e tassi fissi, che garantisce stabilità e prevedibilità. La solida liquidità mensile, attestata a circa 1 miliardo di euro, fornisce un ampio margine per coprire il servizio annuo del debito, pari a 110 milioni, dimostrando una capacità di adempiere agli impegni finanziari con sicurezza.Fitch Ratings, in aggiunta, colloca la Calabria in una posizione intermedia tra le Regioni a statuto ordinario italiane, segnando una netta rottura con il passato, caratterizzato da un giudizio prevalentemente negativo che ha afflitto l’amministrazione regionale per decenni. Questo riconoscimento, emesso da un’agenzia internazionale indipendente e autorevole, non solo consolida la credibilità della Regione, ma stimola anche l’impegno verso ulteriori riforme, finalizzate al risanamento finanziario e alla promozione di uno sviluppo sostenibile e inclusivo. La Calabria ha l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo della sua storia, assumendo un ruolo più attivo e influente all’interno del sistema Paese, superando le sfide del passato e proiettandosi verso un futuro di crescita e prosperità.