La questione del reclutamento dei docenti in Trentino Alto Adige si presenta come una sfida complessa, al centro di un acceso dibattito tra istituzioni e sindacati. La recente dichiarazione del segretario della Flc Cgil, Raffaele Meo, che evidenzia la presenza di circa quattrocento cattedre vacanti a tempo indeterminato in vista del prossimo settembre, ha innescato una reazione formale da parte dell’assessora provinciale all’istruzione, Francesca Gerosa.La carenza di personale docente, lungi dall’essere un fenomeno emergente, si rivela ulteriormente esacerbata da una combinazione di fattori strutturali e congiunturali. L’ondata di pensionamenti, significativamente più consistente rispetto agli anni precedenti, ha creato un vuoto difficilmente colmabile, amplificando una problematica preesistente. A ciò si aggiunge l’incremento dell’organico docente, conseguente alla revisione dei criteri relativi all’inclusione scolastica e, in particolare, all’assegnazione di figure specializzate nel sostegno didattico. Questa necessità di un maggior numero di docenti specializzati aggrava il quadro generale, focalizzando l’attenzione sulle specifiche discipline e gradi di istruzione dove la carenza si manifesta in maniera più evidente.L’assessorato provinciale riconosce pienamente la gravità della situazione, sottolineando l’impegno a fornire risposte concrete e tempestive. La consapevolezza della criticità non si traduce in semplici dichiarazioni di intenti, ma in un piano d’azione mirato a superare le attuali difficoltà. L’obiettivo primario è garantire la continuità dell’offerta formativa e assicurare agli studenti un percorso di apprendimento adeguato, nonostante le sfide poste dalla carenza di personale.Al fine di affrontare questa emergenza, l’amministrazione provinciale ha annunciato l’intenzione di procedere con bandi di concorso ordinari, estesi non solo ai candidati provenienti dal sistema provinciale, ma aperti a tutti gli interessati. Questa decisione strategica mira ad ampliare il bacino di potenziali candidati, favorendo l’ingresso di professionisti qualificati provenienti da contesti esterni. Un elemento centrale del piano di risorsa è il rinnovamento anticipato dei concorsi per la scuola primaria, sia per le posizioni comuni che per il sostegno, e per il sostegno nei gradi di istruzione secondari di primo e secondo ciclo. Questa accelerazione rispetto alle tempistiche previste testimonia l’urgenza di colmare le lacune esistenti e di garantire una risposta efficace alle esigenze del sistema scolastico trentino. L’iniziativa rappresenta un segnale forte di attenzione e di impegno verso il futuro dell’istruzione in provincia.
Docenti in Trentino Alto Adige: emergenza e piano per i concorsi
Pubblicato il
