Il Teatro Lirico di Cagliari si appresta a concludere la stagione concertistica 2024-2025 con un evento di notevole prestigio, che celebra il ritorno di un interprete apprezzato e l’emergere di un talento solistico di rilievo. Venerdì 20 giugno alle ore 20:30 e sabato 21 giugno alle ore 19:00, l’Orchestra della Fondazione sarà diretta dal Maestro Jaume Santonja, figura già familiare al pubblico cagliaritano per le sue precedenti, positive collaborazioni.La serata culminerà con l’esibizione del virtuoso Fabrizio Falasca, concertino (primo violino) dell’Orchestra Lirica di Cagliari, che si presenta al pubblico in veste inedita: quella di solista. La sua brillante carriera, costellata da riconoscimenti, include il trionfo al concorso per spalla del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli e l’attuale ruolo di assistente primo violino alla rinomata Philarmonia Orchestra di Londra, testimonia la sua eccezionale abilità tecnica e la sua profonda sensibilità musicale.Il concerto proposto offre un affascinante viaggio nel cuore della letteratura musicale del primo Novecento, un periodo storico e artistico caratterizzato da profonde trasformazioni sociali, politiche ed estetiche. La prima parte del programma è dedicata al Concerto in re minore op. 47 di Jean Sibelius, compositore finlandese che ha saputo distillare nella sua musica l’anima selvaggia e la maestosa bellezza della natura nordica. Composto tra il 1903 e il 1904, questo concerto, con la sua architettura complessa e il suo carattere appassionato, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile del romanticismo tardo e del primo modernismo. La sua prima esecuzione, avvenuta a Helsinki l’8 febbraio 1904, segnò una pietra miliare nella storia della musica finlandese e internazionale.A seguire, il pubblico sarà trasportato nel contesto culturale inglese con la Sinfonia n. 2 in Mi bemolle maggiore op. 63 di Edward Elgar. Quest’opera, composta nel 1911, riflette il clima di incertezza e di presagio che caratterizzava l’Europa all’epoca, esprimendo una profonda malinconia e una riflessione sulla condizione umana. Elgar, con la sua abilità compositiva, ha saputo creare una partitura di straordinaria complessità e di struggente bellezza, che continua a commuovere e a ispirare ascoltatori di tutto il mondo.L’appuntamento si preannuncia di grande impatto emotivo e di fine stagione, in attesa della conferma ufficiale del Ministero, che ratificherà l’incarico di Andrea Cigni, direttore del Teatro Ponchielli di Cremona, come nuovo sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari. Il concerto, della durata stimata di circa un’ora e quarantacinque minuti, compreso un breve intervallo, offre un’occasione unica per immergersi nella ricchezza e nella profondità della musica del primo Novecento. La biglietteria del Teatro Lirico è aperta con orari definiti per agevolare l’accesso al pubblico, offrendo un servizio attento e dedicato.
Falasca solista al Teatro Lirico: un concerto di grande prestigio
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