Il panorama del lavoro nel settore ferroviario italiano si rinnova con un accordo quadro e specifici contratti aziendali, frutto di un lungo e complesso percorso negoziale. L’Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi (Agens) e le rappresentanze sindacali – Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal – hanno raggiunto un’intesa che segna una svolta per circa novantamila dipendenti del gruppo Fs Italiane.Il rinnovato Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la Mobilità e le Attività Ferroviarie, e i contratti aziendali di secondo livello, scaduti il 31 dicembre 2023, estendono la loro validità fino al 2026, suggellando un impegno a lungo termine per la valorizzazione del personale e il miglioramento delle condizioni di lavoro. La conclusione di questa intesa, maturata in diciotto mesi di intense trattative, testimonia la volontà di tutte le parti coinvolte di superare le divergenze iniziali e di costruire un futuro condiviso.L’accordo, che incide significativamente sulle retribuzioni, prevede un aumento medio mensile di 230 euro per i lavoratori. Questo incremento, pur rappresentando un passo importante, non esaurisce le implicazioni dell’intesa. La negoziazione ha infatti tocco temi cruciali per il futuro del settore, come la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze professionali, in linea con le sfide poste dalla transizione ecologica e dall’evoluzione tecnologica che stanno ridefinendo il settore dei trasporti.Oltre al riscontro economico, il nuovo contratto dedica particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro, rafforzando le misure di prevenzione degli infortuni e promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro e salubre. Si pone l’accento sulla conciliazione vita-lavoro, con l’obiettivo di favorire il benessere dei dipendenti e migliorare la loro qualità di vita, rispondendo alle nuove esigenze derivanti dai cambiamenti sociali e culturali.L’intesa del 2024 non è solo un adeguamento economico, ma un investimento strategico nel capitale umano, fondamentale per la competitività del gruppo Fs Italiane e per la sua capacità di rispondere alle crescenti richieste di mobilità sostenibile e di servizi ferroviari efficienti e innovativi. La firma di questo accordo rappresenta un punto di partenza per un nuovo ciclo di relazioni industriali basate sul dialogo costruttivo e sulla condivisione di obiettivi a lungo termine.