È un onore per me essere stato scelto come presidente della giuria delle Giornate degli Autori 2025, una sezione del Festival di Venezia che da anni rappresenta la sinergia tra innovazione e indipendenza nel campo del cinema. Come regista norvegese ho sempre creduto nella capacità del film di operare cambiamenti profondi a livello individuale e sociale. Quest’anno, con il mio film “Dreams”, siamo tornati in Italia dopo aver debuttato internazionalmente alle Giornate degli Autori nel 2019 e vincendo sette premi Amanda.Sono entusiasta di questa nuova opportunità di collaborare con la direttrice artistica Gaia Furrer e con gli altri membri della giuria. La selezione del concorso internazionale sarà annunciata a fine luglio, insieme al programma veneziano per il 2025. Sarò felice di consegnare il premio GdA Director’s Award per il miglior film alla XXII edizione delle Giornate.La mia esperienza con le Giornate degli Autori è stata molto gratificante e mi sento orgoglioso di aver contribuito a far crescere questa sezione del Festival di Venezia. La loro attenzione all’innovazione, all’originalità e alla libertà creativa è qualcosa che mi sta a cuore da sempre come regista.La Mostra del cinema di Venezia rappresenta una delle più importanti opportunità per i creatori cinematografici di tutto il mondo. È un luogo dove l’arte, la letteratura e il cinema possono intersecarsi in modo profondo. Come ha detto Gaia Furrer “la nostra condizione esistenziale è complessa e difficile da comprendere”. Il mio lavoro come regista consiste proprio nell’esplorare queste sfumature della vita umana attraverso la mia arte.Come presidente delle Giornate, mi sento impegnato a promuovere l’arte cinematografica indipendente e a creare uno spazio per gli autori e le autrici che hanno il coraggio di esplorare nuove idee e storie. La nostra sezione è nota per la sua capacità di innovazione e creatività, ed è questo spirito che cercherò di promuovere in questa nuova veste.L’amicizia e la collaborazione tra gli autori e il personale delle Giornate sono qualcosa che mi è particolarmente caro. Questa atmosfera di libertà e vitalità creativa è ciò che fa della nostra sezione un luogo speciale nel contesto del Festival di Venezia.Sono onorato di essere stato scelto per questa nuova avventura, ma non sarei qui senza la mia squadra. Grazie a Francesco Ranieri Martinotti e Giorgio Gosetti per la loro fiducia in me come presidente delle Giornate degli Autori 2025.
Il titolo di questo articolo è: Dreams, un film che ispira il cinema indipendente
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