Il Venerdì Santo è giunto a termine nell’immensa basilica vaticana in piazza San Pietro, dove i fedeli hanno partecipato in massa per rendere l’ultimo omaggio alla salma del defunto papa Francesco. Il clima di commozione e rispetto è stato palpabile durante tutto il giorno, con persone di tutte le età e nazionalità che hanno cercato di intrufolarsi tra la folla per un ultimo saluto al loro caro leader religioso. L’accesso all’area esterna alla basilica era stato già chiuso prima delle 17,00 per motivi di sicurezza e ordine pubblico.Il corteo funebre si è svolto in condizioni difficili per i partecipanti. La temperatura, nonostante la data sia autunnale, è stata molto alta, con un caldo quasi estivo. Nonostante ciò le persone continuavano a fluttuare all’interno della basilica. Ogni fedele era ansioso di poter accedere alla basilica in modo da dire addio al papa. Questa situazione ha creato ingenti ritardi e disagi per i visitatori. La polizia svizzera ha cercato di gestire l’afflusso dei fedeli con grande professionalità, ma è stato davvero difficile mantenere l’ordine pubblico. Alcuni fanatici hanno cercato di forzare le barricate ed entrare nella basilica. I loro tentativi sono stati fermati dalla polizia che ha agito con fermezza per evitare eventuali disordini.Le operazioni di chiusura del feretro e la successiva sepoltura saranno importanti passaggi di questo evento storico. Il defunto papa sarà sepolto nella Basilica Vaticana, ma non sarà il solito sepolcro a ricevere il corpo del pontefice. Questa volta la sepoltura sarà un’occasione per riflettere sulla vita e sulle opere del papa che si è spento in questo periodo.
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