Il gruppo Lvmh è stato scavalcato dalle prime cinque società quotate in Europa per la prima volta nella sua storia, lasciando una traccia profonda nella sua reputazione di leader indiscusso del lusso mondiale. Questo calo è arrivato non solo dopo un anno difficile, ma ha raggiunto dimensioni senza precedenti: le azioni della società francese sono scese del 3% in Borsa a Parigi, portando la percentuale di perdita annuale a strabilianti +25%. Il valore di mercato del colosso che comprende 75 marchi famosi – Dior, Louis Vuitton e Dom Perignon tra i tanti – ha toccato quota 239 miliardi di euro. Una cifra che si avvicina a quella dell’azienda svizzera Nestlé, produttrice di alimenti confezionati, come calcolato da Bloomberg. Le indiscrezioni riportate dall’agenzia hanno portato alla luce il fatto che Lvmh abbia comunicato ai suoi investitori e analisti privati la debole richiesta in Asia e soprattutto in Cina, già evidente nel primo trimestre. Secondo le informazioni acquisite, infatti, i risultati del colosso transalpino sono stati insufficienti per soddisfare le attese degli osservatori finanziari.