Il 61° Stormo di Galatina, cuore pulsante della formazione dei piloti militari italiani, celebra un capitolo cruciale nella sua storia: l’ingresso in servizio del nuovo addestratore T-345A, un segnale tangibile di una profonda riqualificazione del sistema di preparazione al volo. La cerimonia, fissata per il 12 giugno, sancirà il passaggio di consegne con il leggendario T-339A, che dopo quasi mezzo secolo di servizio ininterrotto presso la base salentina, conclude il suo percorso operativo. L’evento, presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, non è un semplice cambio di velivolo, ma rappresenta l’apice di un processo di rinnovamento strategico per le Forze Armate italiane.Il T-345A, frutto dell’ingegneria e dell’eccellenza industriale di Leonardo, assume il ruolo di erede di una tradizione di competenza e affidabilità, introducendo al contempo tecnologie all’avanguardia. Questo velivolo, progettato per rispondere alle esigenze di un addestramento sempre più complesso e dinamico, incorpora sistemi avanzati di avionica, un’architettura di controllo di volo moderna e un’efficienza operativa ottimizzata. Il passaggio al T-345A non si limita all’introduzione di un nuovo hardware; si tratta di un investimento nel futuro della formazione dei piloti, volto a prepararli per le sfide poste dai velivoli da combattimento di ultima generazione.L’evento del 12 giugno è un’occasione per riflettere sull’importanza cruciale della leadership italiana nel settore della formazione militare aerea. La capacità di sviluppare e produrre addestratori di questo livello non solo garantisce l’autonomia strategica del paese, ma proietta l’Italia come un punto di riferimento internazionale per la Difesa e per l’industria aerospaziale. Il 61° Stormo, con la sua consolidata esperienza e le sue competenze specialistiche, si conferma un centro di eccellenza globale, capace di attrarre talenti e di definire gli standard del military flight training.Oltre al simbolico passaggio di consegne, con dimostrazioni in volo e presentazioni a terra, la cerimonia offrirà al pubblico un’opportunità unica di avvicinamento al mondo dell’aviazione militare. Una mostra statica di velivoli, alcuni con livree speciali, una ricca galleria fotografica e varie aree espositive illustreranno l’evoluzione tecnologica e il contributo fondamentale che l’Aeronautica Militare italiana fornisce alla sicurezza nazionale e alla protezione dei valori democratici. La giornata si preannuncia come una celebrazione dell’ingegno italiano e un tributo alla dedizione di tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno contribuito a costruire e a mantenere un sistema di formazione aerea all’avanguardia. Il futuro del volo militare italiano decolla da Galatina.
Nuovo T-345A: Galatina, l’addestramento dei piloti italiani si rinnova
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