In un’azione sinergica volta a tutelare la resilienza urbana e a promuovere la transizione energetica, Edison, in partnership con Banco dell’Energia e Croce Rossa Italiana, ha inaugurato un importante intervento a Opera, nell’area Sud Milanese. Il progetto, denominato “Oasi”, si configura come una risposta proattiva alle crescenti ondate di calore che affliggono i centri urbani, un fenomeno esacerbato dal cambiamento climatico e con impatti sempre più gravosi sulle fasce più vulnerabili della popolazione.Al cuore dell’iniziativa risiede un impianto fotovoltaico all’avanguardia, capace di convertire l’energia solare in elettricità con elevata efficienza. Con una potenza nominale di 23,14 kW, la nuova infrastruttura è destinata a generare circa 25 MWh di energia annua, una quantità sufficiente a coprire, in maniera significativa, circa il 50% del fabbisogno energetico complessivo del comitato CRI. Questo non solo riduce la dipendenza da fonti di energia tradizionali e inquinanti, ma contribuisce anche a diminuire l’impronta di carbonio dell’organizzazione.Il progetto Oasi si articola, inoltre, in un’innovativa soluzione di raffrescamento per l’intera struttura, trasformando il comitato CRI in un centro di raffrescamento accessibile durante i mesi estivi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto globale di crescente consapevolezza della necessità di proteggere la salute pubblica e di garantire la continuità dei servizi essenziali durante le emergenze legate al caldo estremo. “L’alimentazione di questo centro di raffrescamento con energia solare rappresenta un pilastro fondamentale per assicurare la sostenibilità e la continuità del servizio,” sottolinea Roberto Tasca, Presidente di Banco dell’Energia, evidenziando l’importanza di un approccio integrato che coniughi la protezione delle persone con la tutela dell’ambiente.L’impegno di Edison si traduce in una strategia più ampia, orientata a sviluppare soluzioni concrete ed efficaci per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. “Questo intervento si inserisce nel nostro percorso di decarbonizzazione e dimostra la volontà di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile,” afferma Barbara Terenghi di Edison.Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, aggiunge che la realizzazione del centro di raffrescamento, il primo del suo genere all’interno dell’organizzazione, rappresenta un passo avanti significativo nella capacità di fornire assistenza e protezione alle persone più fragili. “Questo progetto dimostra come l’innovazione e la collaborazione possano generare risultati tangibili per la comunità,” conclude Valastro, sottolineando il ruolo cruciale della CRI nel fornire un presidio sicuro e un supporto concreto durante le ondate di calore. Il progetto Oasi, in definitiva, incarna un modello di resilienza urbana che integra la produzione di energia pulita con l’offerta di servizi di assistenza sociale, contribuendo a costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti.
Oasi: Edison, Croce Rossa e Banco Energia per il raffrescamento sostenibile
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