La Corte dei Conti della Regione Siciliana ha convalidato il Piano di Riquilibrio Finanziario Pluriennale del Comune di Palermo, un atto di indirizzo cruciale per la tenuta economica dell’ente locale, culminando un percorso complesso avviato due anni precedentemente. La decisione, assunta a seguito di un’attenta istruttoria e nell’ambito di un contraddittorio formale, rappresenta una pietra miliare nel percorso di risanamento delle finanze comunali.Il Piano di Riquilibrio, in sostanza, costituisce un impegno formale e vincolante da parte dell’amministrazione comunale a superare una situazione di squilibrio finanziario preesistente. Questo obiettivo si traduce in un cronoprogramma dettagliato di interventi mirati, progettati per incrementare le entrate comunali attraverso il rafforzamento dei meccanismi di riscossione, ottimizzare la gestione delle risorse umane e patrimoniali, e ridurre in modo significativo le spese, sia dirette che indirette, con particolare attenzione alla revisione e all’efficienza delle partecipate. L’approvazione di tutte le misure previste testimonia un approccio coeso e determinato nel perseguire la sostenibilità finanziaria.Il Sindaco Roberto Lagalla ha espresso grande soddisfazione per l’esito positivo, sottolineando come esso riconosca lo sforzo profuso dall’amministrazione comunale. Si è trattato di un impegno arduo, intrapreso in un contesto di difficoltà organizzative ed economico-finanziarie ereditate dalla precedente gestione. La decisione della Corte dei Conti è percepita come una convalida della strategia adottata per evitare la dichiarazione di dissesto, un evento che avrebbe comportato conseguenze gravissime per l’immagine e lo sviluppo della città.L’amministrazione Lagalla ha implementato un percorso di risanamento che ha previsto un’analisi approfondita e una revisione sostanziale del Piano di Riquilibrio originariamente proposto. La versione precedente, infatti, presentava criticità significative, in particolare un’eccessiva pressione fiscale sui cittadini, soprattutto attraverso l’applicazione di addizionali Irpef, che sarebbe risultata insostenibile. Questa problematica è stata prontamente affrontata e risolta con l’attuale gestione, che ha optato per soluzioni alternative per garantire la sostenibilità finanziaria senza gravare eccessivamente sulle tasche dei cittadini. Il coinvolgimento e il sostegno del Consiglio comunale sono stati elementi determinanti per il successo di questo complesso processo, che ha affrontato un disavanzo tecnico di oltre 307 milioni di euro, emerso dal rendiconto del 2019. L’approvazione del Piano rappresenta quindi un passo fondamentale per il futuro economico e finanziario del Comune di Palermo, aprendo la strada a nuove opportunità di sviluppo e crescita sostenibile.
Palermo: Via Libera al Piano di Riquilibrio Finanziario
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