Il ritorno in maglia azzurra, per qualsiasi calciatore, rappresenta l’apice di una carriera. Per Paul Pogba, dopo un periodo di assenza forzata e travagliata, quel sogno si configura come un’opportunità ulteriore, un riconoscimento del percorso di riabilitazione e un nuovo capitolo da scrivere. La sua presentazione ufficiale al Monaco, club che lo ha visto crescere e consacrarsi in passato, segna l’inizio di questa rinascita.L’interruzione della sua carriera, durata diciotto mesi a seguito di una sospensione per violazione delle normative antidoping, si è intrecciata a una serie di infortuni, rendendo il ritorno ai campi da gioco un processo complesso e faticoso. L’assenza dal contesto della nazionale francese, dal marzo del 2022, ha lasciato un vuoto in un centrocampo che ha poi faticato a trovare la giusta alchimia, nonostante il raggiungimento della finale del Mondiale in Qatar, persa ai calci di rigore contro l’Argentina.Pogba, con i suoi 91 caps e 11 gol in nazionale, incarna una generazione di talenti che hanno portato la Francia al vertice del calcio mondiale, culminando con il trionfo al Mondiale 2018. Il suo ritorno al Monaco non è solo un rientro in un ambiente familiare, ma anche un’occasione per dimostrare di poter recuperare il tempo perduto e rientrare nelle dinamiche di una squadra nazionale in costante evoluzione.Il giocatore, ora trentaduenne, ha espresso chiaramente la sua ambizione: non si tratta di un diritto acquisito, ma di una sfida da affrontare con impegno e dedizione. “Ci sono posti da conquistare, e bisogna guadagnarseli,” ha affermato, sottolineando il rispetto per la forza e la competitività della rosa attuale. La nazionale francese, guidata dal CT Didier Deschamps, vanta una profondità di talento notevole, con giovani promesse che si affiancano a giocatori esperti.Il biennale firmato con il Monaco offre a Pogba l’opportunità di ritrovare la forma fisica e la continuità di gioco necessarie per tornare ad essere un elemento imprescindibile. Il percorso è costellato di ostacoli, ma l’entusiasmo e la fame di riscatto del giocatore sono evidenti. Il ritorno in nazionale non è solo un desiderio personale, ma anche una promessa per i tifosi francesi, desiderosi di rivedere in campo uno dei loro centrocampisti più talentuosi, pronto a contribuire al futuro della squadra.