Nel corso dei primi sei mesi del 2025, la provincia di Potenza ha registrato un’intensificazione delle azioni criminali mirate al settore bancario, segnando un’inversione di tendenza rispetto al 2024. Sebbene il numero complessivo di eventi dannosi nei confronti di ATM sia diminuito da nove a cinque, si osserva un preoccupante aumento della violenza e della sofisticazione delle tecniche utilizzate. L’assenza di rapine ai danni di istituti di credito fino ad oggi, contrasta con la singola occorrenza del 2024, evidenziando una possibile evoluzione nelle strategie operative delle organizzazioni criminali.La firma del nuovo protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità, presieduto dal prefetto Michele Campanaro in rappresentanza del Ministero degli Interni e coordinato a livello nazionale da Marco Iaconis, dell’Ossif (Osservatorio per la Sicurezza e la Prevenzione dei Rischi Bancari) di Abi, rappresenta una risposta strategica a questa mutata situazione. L’accordo, che si evolve rispetto al precedente del dicembre 2024, estende la sua applicazione a un istituto bancario in più, ampliando la rete di protezione e raggiungendo una copertura territoriale del 90% della provincia.Il protocollo non si limita a una mera risposta d’emergenza. Il focus è posto su un approccio proattivo e predittivo, volto a mitigare i rischi emergenti. Oltre alle rapine, tradizionali bersagli delle azioni criminali, si monitorano con particolare attenzione gli attacchi agli ATM, le aggressioni al personale, gli atti vandalici, le truffe perpetrate ai danni della clientela e le complesse azioni “multivettoriali” che coinvolgono più elementi contemporaneamente. Una nuova dimensione cruciale è rappresentata dai furti e dalle rapine alle cassette di sicurezza e ai dispositivi di custodia del denaro, aree particolarmente vulnerabili che richiedono un’attenzione specifica.L’innovazione più significativa introdotta dal protocollo risiede nell’integrazione dell’intelligenza artificiale. Il sistema prevede lo scambio di dati e la condivisione di conoscenze, finalizzate a monitorare nuovi scenari criminali e a contrastare l’uso illecito dell’IA stessa, un elemento sempre più diffuso nelle attività criminali. Verranno sviluppati modelli di governance per garantire un utilizzo lecito dell’IA, massimizzando i benefici e minimizzando i rischi. Questo approccio sottolinea l’importanza di un’evoluzione costante, in linea con le nuove tecnologie impiegate dai criminali.Il prefetto Campanaro ha inoltre evidenziato l’importanza di una focalizzazione geografica, indicando la fascia di confine con la provincia di Foggia come area di particolare vulnerabilità, richiedente un’intensificazione dei controlli e delle misure preventive. L’aumento degli attacchi agli ATM, il dato più allarmante degli ultimi dieci anni, giustifica un impegno ancora più forte da parte del sistema creditizio, volto a implementare misure di prevenzione mirate e a rafforzare la sicurezza delle infrastrutture bancarie. Il protocollo si configura quindi non solo come un accordo operativo, ma come un vero e proprio investimento nella sicurezza e nella resilienza del tessuto economico e sociale locale.
Potenza: Allarme ATM, nuovo protocollo con l’IA
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