La linea di costa ligure, custode silenziosa di storie sommerse, ha accolto una mattina di inizio luglio un macabro ritrovamento. Poco dopo le sette, una spiaggia privata di Sanremo, incastonata tra la promessa di un’estate radiosa e la solennità di un molo antico, si è rivelata teatro di una drammatica conclusione. Un uomo, apparentemente anziano, giaceva immobile sulla sabbia dorata, un’immagine di fragilità accentuata dalla luce nascente.L’assenza di documenti d’identità avvolge la vittima in un velo di anonimato, rendendo immediata l’impresa di ricostruire la sua storia, le sue radici, le sue relazioni. Il mistero si infittisce, alimentato dalla mancanza di indizi che possano chiarire le circostanze che hanno portato al tragico evento. Le ipotesi, al momento, si concentrano su un improvviso malore, un cedimento fisico inaspettato che lo ha colpito mentre prendeva il sole, godendo, forse, di un momento di riposo.L’area è stata immediatamente messa sotto sequestro e le autorità competenti – Guardia Costiera e Polizia – hanno avviato indagini accurate per ricomporre la sequenza degli eventi. L’autopsia, cruciale, sarà determinante per accertare con certezza le cause del decesso e per escludere, o confermare, eventuali cause naturali. La perizia medico-legale dovrà inoltre stabilire il tempo esatto della morte, fornendo elementi per definire un quadro temporale più preciso.Questo ritrovamento si inserisce in un contesto più ampio e inquietante. Pochi giorni prima, un evento simile aveva già scosso la comunità di Cervo, un altro lembo di costa imperiese. Un uomo di settantacinque anni, mentre si dedicava al nuoto, era stato stroncato da un malore fatale. Anche in quel caso, i soccorsi si erano rivelati vani, testimoniando l’implacabile potenza della natura e la fragilità della condizione umana.Questi due eventi consecutivi sollevano interrogativi profondi sulla salute delle persone anziane, sulla loro capacità di affrontare le sfide fisiche poste dall’estate ligure, e sulla necessità di rafforzare i sistemi di monitoraggio e assistenza lungo la costa. La costa, specchio del tempo, riflette ora una realtà complessa, un invito a una riflessione più ampia sulla vulnerabilità dell’uomo e sulla responsabilità collettiva di garantire la sicurezza e il benessere di tutti, in particolare di coloro che hanno dedicato una vita a vivere e a custodire queste terre. Il silenzio del mare, oggi, sembra sussurrare un monito.
Ritrovamento macabro a Sanremo: un uomo sulla spiaggia. Mistero e interrogativi.
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