Un atto di piromania ha scosso la mattinata a Sassari, colpendo un’area agricola di pregio situata tra Caniga e San Lorenzo, in una zona sensibile alle spalle della sede dell’Azienda Trasporti Pubblici. L’incendio, di chiara matrice dolosa, ha alimentato una violenta e repentina fiammata che ha minacciato di estendersi a infrastrutture vitali e abitazioni private.Le indagini, immediatamente avviate dalla Polizia Locale, hanno portato all’arresto di un individuo sospettato di essere coinvolto nell’incendio. Durante il fermo, l’uomo ha reagito con violenza, aggredendo un agente con un colpo alla nuca, un gesto che testimonia la premeditazione e la furia che animavano l’azione incendiaria.L’analisi della scena da parte dei Vigili del Fuoco, degli operatori della Protezione Civile e della Polizia Locale ha rivelato che le fiamme erano state innescate quasi simultaneamente in almeno tre punti distinti, suggerendo un’operazione pianificata e coordinata. Questa tecnica, volta a massimizzare la rapidità di propagazione dell’incendio, evidenzia la gravità e la complessità dell’atto criminoso.Nonostante la velocità e l’intensità delle fiamme, l’intervento tempestivo delle squadre di soccorso, coordinate efficacemente, ha permesso di contenere l’incendio a un paio di ettari di terreno agricolo. Questo rapido intervento ha evitato conseguenze ben più disastrose, scongiurando la distruzione di numerose abitazioni, la sede dell’ATP con il suo parco mezzi essenziale per la mobilità urbana, e il Tribunale per i Minorenni, un edificio di particolare importanza sociale e legale, situato in prossimità dell’area bruciata. L’azione congiunta e la preparazione dimostrata dai soccorritori hanno rappresentato un fattore cruciale nella mitigazione dei danni e nella salvaguardia della comunità. L’evento solleva interrogativi sulla sicurezza del territorio e sulla necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e sorveglianza, oltre a richiedere un’indagine approfondita per accertare i motivi e le dinamiche alla base di questo atto di vandalismo e distruzione.