Nella notte tra il 15 e il 16 febbraio, le guardie di finanza di Catania hanno eseguito un provvedimento per la prevenzione dell’attività mafiosa emesso dal Tribunale su richiesta della Procura. Il sequestro riguarda beni appartenenti a Orazio Salvatore Scuto, figura centrale di una delle frange più attive del clan Laudani che opera principalmente nell’Acese.Orazio Salvatore Scuto è un soggetto già condannato in via definitiva per l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Negli ultimi tre decenni ha subito diverse misure cautelari e nel 2020 era stato arrestato insieme ad altre diciotto persone nell’ambito dell’operazione ‘Report’, accusati di associazione mafiosa, estorsione, usura e altri reati. Scuto è risultato gravemente indiziato per aver impartito ordini dal carcere di Caltanissetta ai suoi sodali grazie a pizzini nascosti in confezioni di succhi di frutta o barrette di cioccolato.Il Tribunale di Catania, su proposta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo di due immobili di pregio, un terreno ubicati a Valverde e una autovettura. Tra le altre proprietà confiscate figurano tre conti correnti. La stima dei beni sequestrati supera i milioni di euro.L’operazione condotta dalle guardie di finanza si inserisce all’interno delle indagini svolte dall’unità specializzata del Gico, nucleo di polizia economico-finanziaria e dell’operazione ‘Report’, attuata nel 2020 che aveva portato a diciotto arresti.