La tradizionale cornice del Ninfeo di Villa Giulia, teatro per anni della cerimonia di premiazione del Premio Strega, potrebbe vivere la sua ultima stagione. Fonti vicine al Collegio Romano, organo che delinea le procedure del prestigioso riconoscimento letterario, indicano una possibile transizione verso una nuova sede: Cinecittà, precisamente Via Tuscolana 1055, offerta dal Ministero della Cultura alla Fondazione Bellonci.Questa scelta, lungi dall’essere un mero cambiamento logistico, si colloca in una strategia più ampia e consapevole. Il trasferimento si configura come un atto concreto di adesione ai principi cardine del Piano Olivetti, un progetto ambizioso volto a ridisegnare il tessuto urbano e sociale della regione, con particolare attenzione alla valorizzazione delle periferie metropolitane.Il Piano Olivetti, nato da una visione lungimirante, promuove un modello di sviluppo che riconosce l’importanza cruciale della cultura come motore di aggregazione e crescita. L’idea centrale è quella di decentralizzare l’offerta culturale, portando eventi di rilevanza nazionale – come la cerimonia del Premio Strega – in aree tradizionalmente svantaggiate. Questo approccio mira a superare la concentrazione delle iniziative artistiche e letterarie nei centri storici, offrendo a un pubblico più ampio, soprattutto alle giovani generazioni residenti in periferia, opportunità di accesso diretto alla cultura e di partecipazione attiva alla vita culturale del paese.La scelta di Cinecittà, polo culturale e cinematografico di eccellenza, simboleggia questa volontà di avvicinare la letteratura al grande pubblico, creando un ponte tra il mondo del cinema e quello della scrittura. Il trasferimento potrebbe inoltre favorire sinergie inedite, aprendo nuove prospettive di collaborazione tra autori, registi, attori e operatori culturali. L’operazione non è solo un cambio di location, ma un investimento nel futuro della cultura italiana, un atto di responsabilità sociale volto a promuovere l’inclusione e a rafforzare il legame tra la letteratura e il territorio, estendendo l’influenza del Premio Strega a nuove comunità e aprendo nuove prospettive per il suo impatto culturale.