Nel pomeriggio del 15 giugno, una linea di temporali, preannunciata dalle previsioni, si è abbattuta su diverse aree della provincia di Alessandria, scatenando un quadro di maltempo significativo. L’intensità delle precipitazioni, caratterizzate da rovesci intensi e grandine, ha colpito con particolare veemenza il Basso Monferrato, la pianura alessandrina e la fascia nord della provincia, estendendosi fino al Basso Casalese e Valenzano.L’evento meteorologico ha interrotto bruscamente un’ondata di calore opprimente che aveva precedentemente caratterizzato la giornata. Le stazioni di rilevamento hanno registrato temperature massime tra i 34 e i 36 gradi Celsius, con picchi di 36,1 gradi a San Michele, frazione alessandrina. L’umidità relativa, costantemente elevata, ha contribuito a rendere percepita la temperatura ancora più alta, raggiungendo valori massimi di 39 gradi, accentuando il disagio termico e la sensazione di afa. La violenza dei temporali ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità autostradale. Sull’A21, tratta Torino-Piacenza, tra Alessandria Ovest ed Est, la grandine ha reso l’asfalto visibilemente scuro e pericoloso, richiedendo particolare prudenza da parte degli automobilisti.Le squadre dei Vigili del Fuoco sono state attivate per fronteggiare le emergenze causate dal maltempo. Un intervento particolarmente impegnativo ha visto l’impiego dell’autogru in via della Chiatta, ad Alessandria, per rimuovere un albero sradicato, probabilmente a causa della combinazione tra la pioggia intensa e il terreno precedentemente indebolito dalle alte temperature. Questo evento sottolinea come le ondate di caldo prolungate possano rendere gli alberi più vulnerabili a danni causati da eventi atmosferici estremi. L’episodio evidenzia inoltre la necessità di una gestione attenta del territorio, soprattutto in contesti climatici sempre più variabili e caratterizzati da eventi meteorologici improvvisi e intensi.
Temporali e grandine: emergenza nel Alessandrino dopo l’afa
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