L’operazione dei Carabinieri di Biella ha portato all’arresto di un giovane ucraino di 24 anni, residente a Napoli, sospettato di perpetrare truffe ai danni di anziani attraverso la consolidata tecnica del falso incidente stradale. La sua attività criminale, caratterizzata da una notevole rapidità e pianificazione, aveva già preso di mira una vittima in Valle d’Aosta nella stessa giornata, preludio alla successiva azione a Biella.L’indagine, avviata immediatamente dopo la denuncia della vittima biellese, si è concentrata sull’individuazione del veicolo utilizzato per compiere il reato: una Volkswagen T-Roc, ormai divenuta un elemento chiave nel modus operandi del truffatore. La meticolosa analisi delle immagini di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte ha permesso ai militari di ricostruire il percorso del veicolo e di predisporre un efficace sistema di controllo stradale.La squadra dei Carabinieri, operando in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati, ha bloccato le principali arterie di fuga che conducevano all’autostrada. È proprio sulla Sp 143, nel comune di Salussola, che l’auto sospetta è stata individuata. Il tentativo di fuga del ventiquattrenne, che ha ignorato l’alt dei militari, ha innescato un inseguimento ad alta velocità. La manovra di fuga, tuttavia, si è conclusa con l’abbandono del veicolo da parte del sospettato, il quale ha tentato di dileguarsi a piedi attraverso i campi circostanti.La perizia e la prontezza dei Carabinieri hanno permesso di bloccare il fuggitivo, ponendo fine alla sua corsa. Una successiva perquisizione ha permesso di rinvenire sulla sua persona la somma di 1.000 euro in contanti, unitamente a diversi monili d’oro, tra cui specifiche medaglie riconosciute come appartenenti alla donna vittima della truffa consumata a Biella.L’arresto rappresenta un significativo successo nell’attività di contrasto alla criminalità predatoria che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione. Le indagini proseguono per accertare la possibile esistenza di complici e per ricostruire l’intera rete di attività illecite a cui il giovane ucraino risulta collegato. Il caso solleva, inoltre, interrogativi sulla necessità di rafforzare la collaborazione tra le forze dell’ordine delle diverse regioni per contrastare fenomeni criminali che si estendono attraverso il territorio nazionale.
Truffa agli anziani: arrestato a Biella un giovane ucraino
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