Vela e Salute: Un Mare di Speranza, Legalità e Inclusione tra le Isole SicilianeSi apre domani le porte a un’esperienza unica, la terza edizione di “Vela e Salute”, un progetto ambizioso che trasforma un presunto danno in risorsa, le imbarcazioni confiscate alle attività illegali, in vettori di speranza, legalità e inclusione sociale. Promossa dalla Lega Navale Italiana, in collaborazione con le sue sezioni periferiche della Sicilia orientale e l’Arnas Garibaldi di Catania, l’iniziativa si dispiega come un mosaico di azioni concrete, un viaggio che unisce la bellezza del mare alla necessità di promuovere valori fondamentali per la comunità.Il progetto incarna una filosofia ben precisa: recuperare, riqualificare, restituire. Le imbarcazioni, un tempo compromesse in attività illecite, vengono sottratte a un destino oscuro e affidate alla Lega Navale, che ne fa rivivere lo spirito, dedicandole alla memoria di coloro che hanno pagato un prezzo troppo alto per la criminalità organizzata e il terrorismo – eroi del quotidiano caduti vittime di violenza. Questo gesto simbolico, un atto di riappropriazione del mare, lo trasforma in un palcoscenico per la sensibilizzazione e la promozione di una cultura marinara positiva e costruttiva.La navigazione, vera e propria colonna portante dell’iniziativa, si articola in due rotte convergenti che si snodano lungo le coste siciliane. Una rotta partirà da Capo D’Orlando, navigando a sud attraverso Milazzo, Messina, Riposto, Aci Trezza fino a Catania, mentre l’altra, con partenza da Pozzallo, seguirà la costa orientale toccando Marzamemi, Siracusa e Augusta prima di unirsi alla prima nel porto catanese. Questo percorso, ricco di tappe significative, offre l’opportunità di esplorare la bellezza del paesaggio siciliano e di coinvolgere diverse comunità locali.Ogni porto di scalo diventa un punto focale per attività socio-solidali mirate. Le sezioni locali della Lega Navale, vere anime del progetto, organizzano iniziative di inclusione sociale a favore di persone con disabilità, promuovendo l’abbattimento di barriere architettoniche e pregiudizi. Parallelamente, si intensificano le campagne di prevenzione sanitaria, con particolare attenzione alla talassemia, una malattia ematologica che richiede una costante attenzione e un impegno nella sensibilizzazione alla donazione del sangue – un gesto di generosità che può salvare vite.Il 20 giugno, presso la sala Dusmet dell’Ospedale Garibaldi di Catania, si terrà un importante congresso dal titolo “Talassemia e drepanocitosi: dall’importanza della prevenzione alle possibilità di trattamento oggi… con uno sguardo al futuro!”. Questo evento, organizzato da Arnas Garibaldi, rappresenterà un momento di confronto tra esperti, ricercatori e professionisti del settore, per discutere le nuove frontiere della ricerca e le strategie di prevenzione più efficaci.La terza edizione di “Vela e Salute” culminerà il 21 giugno nel porto di Catania, lasciando dietro di sé un’eredità di valori, esperienze e nuove opportunità per la comunità siciliana. Come sottolinea l’ammiraglio Donato Marzano, presidente nazionale della Lega Navale Italiana, “Vela e Salute” incarna un modello di sviluppo sostenibile che coniuga la promozione della cultura marinara, la riqualificazione di beni confiscati, la prevenzione sanitaria, l’inclusione sociale e la promozione della legalità – un vero e proprio mare di speranza per il futuro.
Vela e Salute: Un Mare di Speranza tra le Isole Siciliane
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