La 82ª Mostra del Cinema di Venezia si appresta a celebrare un evento di straordinaria importanza: la presentazione in anteprima mondiale del restauro integrale in 4K di *Ti Ho Sposato per Allegria*, un gioiello del cinema italiano del 1967 firmato da Luciano Salce e tratto dall’omonima opera teatrale di Natalia Ginzburg.
Questa operazione di recupero, orchestrata dai laboratori di Cinecittà, non è semplicemente un intervento tecnico, ma una vera e propria riscoperta di un’opera fondamentale per comprendere l’evoluzione della commedia all’italiana e del costume sociale del nostro Paese.
Il film, interpretato da una Monica Vitti in una delle sue performance più memorabili, rappresenta un capitolo essenziale nel percorso di Salce, autore capace di passare da opere come *Il federale* e *La voglia matta* a un capolavoro come *Fantozzi*, esplorando con acuta ironia le contraddizioni della società italiana.
La sua opera, ora restituita al pubblico con una qualità visiva ineguagliabile, si arricchisce di due scene precedentemente censurate, rivelando ulteriori sfumature e complessità narrative.
Il restauro 4K, un’impresa realizzata grazie ai materiali originali recuperati a Parigi e custoditi da Studio Canal, è espressione di una sensibilità profonda nei confronti del patrimonio cinematografico nazionale.
Manuela Cacciamani, amministratrice delegata di Cinecittà, sottolinea l’importanza di questo omaggio a Monica Vitti, icona di stile, talento e modernità.
La retrospettiva dedicata all’attrice a New York ha confermato la sua inestimabile valenza culturale, testimoniando come il suo volto incarni i cambiamenti e la scoperta della modernità nel contesto italiano.
Questo recupero si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del cinema italiano, riscoprendo autori come Luciano Salce, un osservatore acuto dello spettacolo e dei costumi, degno di un posto di rilievo nel pantheon del nostro cinema.
Il processo di restauro, tecnicamente sofisticato, ha coinvolto la scansione 4K di un Interpositivo e di un negativo presso L’Image Retrouvée a Parigi, e le successive lavorazioni presso il laboratorio digitale di Cinecittà.
Un ringraziamento doveroso va a Studio Canal per aver reso disponibili i materiali conservati presso l’Eclair Preservation, essenziali per il completamento dell’opera nel 2025.
*Ti Ho Sposato per Allegria* racconta la storia di Giuliana, interpretata da Vitti, una donna vibrante, anticonformista e tormentata, che incontra Pietro (Giorgio Albertazzi), un avvocato borghese legato a valori tradizionali.
Il fulmicotone matrimonio che ne consegue apre le porte a un’intensa esplorazione delle dinamiche di coppia, tra incomprensioni, scontri culturali e la difficoltà di conciliare due mondi apparentemente inconciliabili.
L’irruzione in scena della madre e della sorella di Pietro amplifica ulteriormente le tensioni, svelando le fragilità e le aspirazioni di due individui costretti a confrontarsi con le convenzioni sociali degli anni Sessanta.
Il film, intriso di umorismo e di profonda riflessione, indaga le difficoltà di un amore nato in modo improvviso, ma genuino, e le sfide dell’adattamento reciproco in un contesto segnato da rigide aspettative sociali.