“Nightbitch”: Amy Adams protagonista ai Golden Globes per un film sulla maternità e la trasformazione

Il film Nightbitch, disponibile su Disney+, ha ricevuto una nomination ai Golden Globes grazie alla performance della protagonista Amy Adams. Diretto e sceneggiato da Marielle Heller, il film si basa sull’omonimo romanzo di Rachel Yoder, tradotto in Italia da Veronica Raimo per Mondadori. Amy Adams stessa ha dichiarato di essersi profondamente identificata con l’allegoria della maternità come processo di perdita e trasformazione, tanto da spingere la regista a trasformare il libro in un lungometraggio.Nella pellicola, Adams interpreta una ex direttrice di galleria d’arte e artista che rinuncia alla propria identità dopo la nascita del figlio per dedicarsi completamente alla maternità. La sua vita diventa una routine monotona e solitaria fatta di attenzioni quotidiane verso il bambino. Si trovano nel quadro anche vecchi amici con cui non riesce più a comunicare, mamme perfette e un marito spesso assente per lavoro.Adams riflette sulla prigione dell’isolamento che la maternità può portare: la protagonista si sente distante dagli amici precedenti ma non ha ancora trovato un nuovo gruppo di riferimento. Solo abbracciando la natura selvaggia dell’essere madre trova una nuova identità e ritrova il controllo sulla propria vita.La metamorfosi fisica a cui si abbandona porta liberazione alla protagonista, insegnandole che è importante seguire i propri istinti senza preoccuparsi delle aspettative esterne. Nightbitch invita a riflettere sulle diverse fasi della vita femminile e sull’accettazione di sé stesse senza cedere alle pressioni sociali.Amy Adams auspica che il film possa stimolare una riflessione collettiva sulla necessità di supporto alle donne da parte della società e della politica. Sottolinea l’importanza della comunità nel processo di crescita personale e materna, evidenziando le sfide e le gioie legate alla genitorialità. Infine, riflette sulla memoria che si crea attraverso le routine quotidiane con i figli, rivelando un desiderio nostalgico di tornare indietro nel tempo per rivivere quei momenti speciali con sua figlia.