12 luglio 2024 – 13:45
Nel cuore della notte, il mistero si insinua come un serpente sul fiume che scorre placido, avvolgendo le vicende di un noir cinese diretto con maestria da Wei Shujun e insignito del prestigioso premio al Festival di Cannes l’anno scorso. La trama si dipana nella Cina degli anni Novanta, in un villaggio rurale avvolto da un’atmosfera sinistra, dove il capo della polizia viene incaricato dalle autorità di risolvere tre omicidi e trovare il colpevole al più presto. In modo insolito, l’ufficio per le indagini viene allestito in un vecchio cinema abbandonato, mentre la caserma è teatro di partite infinite a ping pong tra il comandante e gli agenti. Un’ambientazione suggestiva che cattura lo spettatore sin dalle prime scene.Tuttavia, bisogna fare attenzione a non confondere questo capolavoro con “Locke”, interpretato magistralmente da Tom Hardy, poiché confrontare i due film sarebbe come mettere a confronto campionati di calcio diversi come la Bielorussia e la Premier League. Sebbene la pellicola sia ricca di suspense e colpi di scena, alcuni dettagli risultano poco convincenti e banali, i dialoghi telefonici tra i protagonisti interpretati da Barbara Ronchi e Claudio Santamaria sembrano talvolta privi di profondità emotiva. Inoltre, la lunghezza eccessiva del film potrebbe appesantirne la trama già complessa.In una notte buia a Roma, durante il lockdown del marzo 2020, Irene riceve una chiamata disperata dall’ex fidanzato che minaccia il suicidio. Senza esitazione, scende in strada nel cuore della notte, ruba l’auto dell’uomo accanto al quale si era risvegliata dopo una notte d’amore e parte alla volta della casa sul mare dove si trova Pietro, l’uomo che ha segnato il suo cuore. Il viaggio è costellato da imprevisti: la scarsa benzina nell’auto rubata, il cellulare che sta per scaricarsi e incontri inaspettati con personaggi loschi lungo la strada. Irene si ritrova così coinvolta in una serie di eventi sfortunati che ricordano lo spettatore delle difficoltà affrontate dai protagonisti sul grande schermo.Il fascino del mistero e dell’imprevedibilità si intrecciano nelle vite dei personaggi dei film citati sopra creando atmosfere coinvolgenti che catturano l’attenzione dello spettatore dalla prima all’ultima scena.
