01 marzo 2024 – 10:52
La presenza di oltre 608 mila alloggi su Airbnb in Italia nel 2023 rappresenta un fenomeno significativo, con una concentrazione maggiore in alcune regioni chiave del Paese. In particolare, la Toscana, la Sicilia e la Lombardia si distinguono per offrire insieme il 35,4% degli alloggi disponibili. Tuttavia, è interessante notare come l’occupazione più elevata si registri nel Lazio, seguito da Veneto e Lombardia. Questi dati emergono dalla ricerca condotta da Jfc sul fenomeno Airbnb in Italia.Per valutare l’impatto di questa offerta sul territorio, è stato introdotto un indice di sostenibilità (Rhr) che tiene conto del rapporto tra residenti e alloggi Airbnb. La Valle d’Aosta risulta essere la regione con l’indice più alto, seguita da Sardegna, Toscana e Liguria. Al di sopra del valore massimo si collocano anche altre regioni come il Trentino Alto Adige, la Sicilia, la Puglia e l’Umbria.Analizzando l’indice di sostenibilità delle singole destinazioni, emerge come Firenze e Venezia presentino valori molto elevati, indicando un impatto significativo del fenomeno Airbnb su queste città storiche. Al contrario, Palermo mostra un indice positivo inferiore al valore massimo sostenibile. Questi dati evidenziano l’importanza di valutare attentamente l’impatto della presenza di alloggi Airbnb sul tessuto urbano e culturale delle città italiane.