04 gennaio 2024 – 12:06
L’inizio dei lavori per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta rappresenta un momento storico per la regione. Nonostante i tre anni di lavoro e i disagi che ne conseguono, finalmente la linea valdostana non sarà più marginale e potrà essere percorsa da treni con una maggiore capacità. La Valle d’Aosta verrà così integrata organicamente nella rete ferroviaria nazionale ed internazionale, come sottolineato dalla Rete civica in una nota.È importante ricordare che l’elettrificazione è stata possibile grazie all’impegno di numerosi cittadini valdostani. Le 7.347 firme raccolte dal Comitato La Valle d’Aosta Riparte hanno consentito l’approvazione unanime della legge di iniziativa popolare numero 22/2016 da parte del Consiglio regionale. Questo rappresenta un cambiamento significativo dopo che il progetto preliminare di elettrificazione, già pronto nel 2010, era stato abbandonato dall’ex assessore Marguerettaz a favore dei treni bimodali.Nonostante le critiche degli unionisti e dei leghisti, nonché lo scetticismo diffuso, il Comitato popolare ha ottenuto non solo l’approvazione della legge, ma ha anche spinto Rfi a realizzare la progettazione definitiva dell’opera. Grazie al lavoro instancabile e al sostegno di migliaia di persone che hanno operato attivamente, l’assessora Minelli è riuscita a presentare la scheda per inserire l’elettrificazione tra i progetti del Pnrr nel novembre 2020, e successivamente ha trovato le necessarie convergenze per includere il progetto nel Piano italiano nell’aprile 2021.L’avvio dei lavori di elettrificazione rappresenta una vittoria popolare e democratica. Nonostante sia necessario attendere fino al 2026 per vedere il risultato finale, è importante sottolineare che saremo presenti in prima fila durante la corsa inaugurale sulla nuova linea elettrificata.