08 marzo 2024 – 15:45
Nel nuovo spettacolo teatrale di Emma Dante, intitolato ‘Re Chiccinella’, si narra la storia di un sovrano malato e solo, circondato da una famiglia fredda e interessata solo agli averi materiali. Il re, colpito da un bisogno fisiologico, commette l’errore di utilizzare una gallina creduta morta per pulirsi, ma l’animale si rivela essere ben vivo e si installa nel suo corpo nutrendosi delle sue viscere e facendolo produrre uova d’oro. Questo porta il re alla decisione di morire di fame per liberarsi dell’animale magico, ma la corte si oppone poiché desidera continuare a beneficiare delle uova d’oro. La regista sottolinea che la vera protagonista è la relazione tra il re e la gallina, simbolo della miseria, avidità e ipocrisia della famiglia reale.La performance teatrale si distingue per l’assenza di scenografia e l’enfasi posta sul lavoro degli attori, che interpretano i loro personaggi come se indossassero maschere. La presenza di una vera gallina sul palco aggiunge un elemento di autenticità alla rappresentazione. Emma Dante rivela che per lei è fondamentale garantire la massima cura ed eccellenza in ogni dettaglio dello spettacolo, temendo la superficialità e privilegiando la qualità delle relazioni umane.Attraverso un meticoloso lavoro preparatorio sugli attori e l’utilizzo di una lingua napoletana del ‘600 adattata dalla scrittura originale di Basile, lo spettacolo trasmette emozioni profonde veicolate direttamente dal corpo degli interpreti. Inoltre, Emma Dante assicura che la gallina Odette non verrà sacrificata al termine dello spettacolo ma verrà trattata con rispetto. La regista sarà presto premiata per il suo contributo artistico al cinema con il premio ‘Le forme del cinema’.
