Ellen Pompeo ha deciso di abbandonare il ruolo della dottoressa Meredith dopo 20 anni per cimentarsi in una nuova sfida come protagonista della serie ‘Good American Family’. In questa nuova produzione, l’attrice interpreta Kristine Barnett, una madre controversa che ha dedicato la sua vita al riscatto del figlio autistico e alla ricerca di una nuova bambina da adottare. La trama si sviluppa intorno all’accoglienza di Natalia Grace, un’orfana ucraina affetta da nanismo, da parte dei Barnett e alla successiva decisione di abbandonarla in Indiana convinti che fosse in realtà un’adulta.La storia diventa subito materia per tabloid e trasmissioni televisive, alimentando discussioni sulla difficoltà dei medici nel determinare l’età reale della bambina. Ellen Pompeo, che ha interpretato la dottoressa Meredith per ben 21 stagioni consecutive, si è detta entusiasta di poter affrontare un ruolo così complesso e ambiguo come quello di Kristine Barnett. La serie, composta da otto episodi creati dalle showrunner Katie Robbins e Sarah Sutherland, si presenta come un thriller intrigante che adotta i diversi punti di vista dei protagonisti per creare suspance e coinvolgimento emotivo. Questo approccio narrativo ha convinto Pompeo a diventare anche produttrice esecutiva della serie.In una conferenza stampa, l’attrice riflette sul tema della genitorialità e sull’importanza di non proiettare sui figli i propri desideri ed egoismi. Con tre figli nella vita reale, Ellen Pompeo porta avanti un discorso sulla diversità umana e sull’importanza di raccontare storie inclusive che rispecchino la variegata realtà del mondo.Infine, l’ex star di ‘Grey’s Anatomy’ sottolinea l’importanza dell’empatia nel lavoro degli artisti e creatori di contenuti: se riusciamo a far sentire viste le persone attraverso le nostre storie e a generare calore ed empatia tra loro, allora possiamo considerare il nostro lavoro davvero significativo.
Nuova serie con Ellen Pompeo: la madre controversa Kristine Barnett.
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