Nuove sanzioni del Regno Unito contro coloni israeliani “estremisti” responsabili di violenza nei territori occupati

Il Regno Unito ha deciso di adottare nuovi pacchetti di sanzioni nei confronti dei coloni israeliani considerati “estremisti” responsabili di atti violenti contro i palestinesi nei territori occupati. Il governo guidato da Keir Starmer ha preso questa decisione in seguito ai dati forniti dall’ONU che evidenziano un aumento significativo, fino a 1400 attacchi nell’ultimo anno, senza precedenti. Le sanzioni riguardano specificamente tre avamposti di coloni situati in Cisgiordania e quattro organizzazioni ritenute responsabili di aver istigato e promosso la violenza.Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha espresso forte condanna nei confronti dell’inerzia del governo israeliano guidato da Benyamin Netanyahu e del clima d’impunità che sembra circondare i coloni israeliani responsabili di gravi abusi dei diritti umani. Questa mossa rappresenta un chiaro messaggio da parte del Regno Unito sulla necessità di rispettare i diritti umani e fermare ogni forma di violenza e oppressione nei territori occupati.Le sanzioni sono state accolte con favore da molte organizzazioni internazionali che lavorano per la pace in Medio Oriente, sottolineando l’importanza di una risposta decisa e coerente di fronte alle continue violazioni dei diritti umani nella regione. Si spera che queste misure possano contribuire a creare le condizioni per un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte al fine di raggiungere una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese.