27 luglio 2024 – 11:01
L’offerta culturale dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta ha suscitato un primo interesse, seppur con numeri ancora modesti. Tuttavia, l’arrivo imminente di un direttore esterno potrebbe segnare un cambiamento significativo nella gestione del parco archeologico e del museo, che potrebbero presto distaccarsi dall’influenza diretta della Regione. Dopo la riapertura avvenuta lo scorso novembre 2023, l’area megalitica è ora pienamente operativa, offrendo ai visitatori un percorso di visita completo ed emozionante.Fin dalla riapertura, l’affluenza ha registrato la presenza di 13.500 visitatori, con una media mensile di 1.680 persone e meno di 60 presenze al giorno. È interessante notare che soltanto la metà dei visitatori ha effettivamente pagato il biglietto d’ingresso: sono stati esentati dal pagamento i partecipanti alla settimana inaugurale, gli spettatori degli eventi organizzati da enti pubblici e istituzioni, nonché tutti i minori di 18 anni conformemente alla politica regionale volta a promuovere l’accesso gratuito a castelli, musei e mostre della Valle d’Aosta.La futura gestione dell’area megalitica si prospetta complessa e strategica; Guichardaz ha sottolineato la necessità di ridimensionare il coinvolgimento diretto della Regione per favorire lo sviluppo delle strategie atte ad aumentare l’affluenza e ad ampliare il pubblico interessato al sito. Con una variazione di bilancio recentemente approvata dal Consiglio Valle, sono stati stanziati fondi consistenti (87 mila euro per quest’anno e 179 mila per il 2025) per individuare un direttore esterno esperto in ambito museale che possa coordinare le attività della struttura temporanea destinata alla gestione immediata dell’area.Inoltre, è previsto un secondo incarico finalizzato allo studio della possibile esternalizzazione della gestione del sito stesso. Tra le azioni future destinate a incrementare il numero dei visitatori figura un piano comunicativo affidato a una professionista con pluriennale esperienza presso il Museo Egizio di Torino. Tale piano prevede una strategia mirata all’intercettazione di nuovi target attraverso una maggiore visibilità dell’area megalitica tramite manifesti diffusi in città e nella Valle d’Aosta, nonché attraverso campagne pubblicitarie nelle regioni confinanti e all’estero.La Regione ha già stanziato risorse economiche per completare la realizzazione della piazza sul tetto del museo, che sarà aperta al pubblico trasformandosi in uno spazio destinato alla fruizione collettiva nel quartiere circostante.
