Nuovi elementi sconcertanti sono emersi durante l’analisi del telefono cellulare appartenente a Liliana Resinovich, la donna misteriosamente scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio 2022 in un boschetto nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico San Giovanni. Oltre alla macabra scoperta del cadavere avvolto in due sacchi neri e con la testa conficcata in buste di plastica legate da un cordino, ulteriori anomalie sono state individuate nel dispositivo mobile della vittima. Gli inquirenti hanno rivelato che sul telefono sono stati rinvenuti messaggi criptici e foto inquietanti, che potrebbero fornire indizi cruciali per risolvere il caso. La presenza di tali contenuti ha gettato nuova luce sulle circostanze misteriose che circondano la morte di Liliana, alimentando ipotesi e speculazioni sulla natura del suo tragico destino. Le autorità stanno intensificando le indagini per svelare la verità dietro questo enigma intricato, nella speranza di portare giustizia alla memoria della donna e dare una risposta alle domande ancora irrisolte che turbano la comunità locale.
“Nuovi dettagli scioccanti emergono dall’analisi del telefono di Liliana Resinovich: messaggi criptici e foto inquietanti aprono nuove piste nella tragica vicenda”
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