I giovani Fabrizio Bal e Veronica Ruberti sono stati nominati nuovi referenti di Libera Valle d’Aosta, la sezione locale dell’associazione antimafia nazionale. I due hanno preso parte all’assemblea che si è tenuta sabato scorso alla presenza della Presidente nazionale Francesca Rispoli, insieme al resto del direttivo composto da Nadège Griseri (segretaria), Chiara Paglino (tesoriera), Martine Clerin, Donatella Corti, Eleonora Finessi e Teresa Nelva Stellio.Durante l’assemblea è stato presentato un Patto d’impegno firmato dal nuovo direttivo che delineava le linee guida per il prossimo triennio. Tra i principali obiettivi vi sono la gestione dei beni confiscati alle mafie, di cui la Valle d’Aosta ne ha una trentina in possesso, e l’incremento delle attività informative e formative sia a livello scolastico che presso la popolazione.Il nuovo direttivo si è impegnato a rafforzare la cooperazione con le forze dell’ordine e il territorio per monitorare lo stato dei beni confiscati ed eventualmente procedere alla loro messa in vendita. La priorità è quella di rendere i beni disponibili per essere restituiti alle comunità locali, creando occasioni di sviluppo economico sostenibile e promuovendo il recupero dell’immagine della Valle d’Aosta.Il Patto d’impegno si concentra anche sulla formazione e l’informazione. Il nuovo direttivo ha previsto attività specifiche dedicate alle scuole per sensibilizzare gli studenti sui temi dell’antimafia e promuovere la cultura della legalità. Inoltre, sono previste iniziative presso la popolazione per informare ed educare sulle tecniche di lotta alla criminalità organizzata.La presenza del nuovo direttivo è stata accolta con entusiasmo dalle comunità locali, che sperano possano essere utilizzati i beni confiscati a favore della valorizzazione del territorio e dello sviluppo locale.
Nuovo direttivo di Libera Valle d’Aosta: obiettivi per un futuro più legale
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