Nuovo governo belga pronto a affrontare sfide cruciali: riordino conti pubblici e lotta all’immigrazione irregolare. Unione politiche mirate per contrastare deficit e migranti, con focus su sicurezza nazionale e integrazione.

Il nuovo governo belga, guidato dalla destra fiamminga dell’N-Va e dal futuro premier Bart De Wever, si prepara a affrontare sfide importanti per riordinare i conti pubblici e combattere l’immigrazione irregolare. L’accordo siglato ieri sera dalla coalizione Arizona, che coinvolge anche forze centriste e liberali della Vallonia, i socialisti fiamminghi di Vooruit e i cristiano-democratici di Cdeamp;V, pone al centro dell’azione politiche mirate a contrastare il crescente deficit pubblico e ad adottare un approccio più rigoroso sul fronte delle politiche migratorie.De Wever ha sottolineato la necessità di affrontare le sfide con determinazione e ha dichiarato che il governo è pronto a prendere le misure necessarie per proteggere e promuovere la prosperità di tutti i cittadini. Grazie al sostegno democratico da entrambi i lati del paese, Vallonia e Fiandre, il Belgio avrà finalmente un governo unito dopo sedici anni.La coalizione Arizona si impegna a riformare strutturalmente le finanze pubbliche per garantire la sostenibilità economica a lungo termine. Inoltre, si prevede una maggiore restrizione dell’accesso al sistema sociale belga per gli immigrati clandestini e un maggiore focus sull’integrazione dei nuovi arrivati.Il programma di governo include anche misure per potenziare la sicurezza nazionale, confermando l’impegno del Belgio nel destinare il 2% del Pil alla difesa entro il 2029. La nuova amministrazione si prepara dunque a affrontare con determinazione le sfide economiche e sociali del paese, lavorando per garantire un futuro più stabile e prospero per tutti i cittadini.