14 febbraio 2024 – 11:06
La procura di Aosta ha avviato un’indagine riguardante l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini, senza al momento aver individuato indagati o ipotesi di reato. L’inchiesta è stata avviata in seguito a un esposto presentato dal comitato civico Vallée Santé, che ha segnalato presunte irregolarità amministrative e contabili. Nonostante non siano emerse violazioni penali, la procura, guidata dal procuratore Luca Ceccanti, ha deciso di aprire un fascicolo per “atti non costituenti notizia di reato” secondo il modello 45.Il comitato Vallée Santé ha espresso preoccupazione riguardo alle procedure adottate dagli amministratori per evitare complicazioni, sottolineando che queste sembrano essere al di fuori delle disposizioni del Codice degli appalti. Secondo il comitato, diversi errori sono stati commessi anni fa e ora gli abitanti della Valle d’Aosta stanno pagando le conseguenze, compresi i costi economici. Infatti, il progetto originariamente previsto per costare meno di 130 milioni di euro si prevede ora superare i 190 milioni e l’iter non è ancora concluso.I primi lavori sono già iniziati la scorsa settimana e la maggioranza regionale composta da autonomisti e Pd sostiene che tutto si stia svolgendo nel rispetto delle normative. Tuttavia, il centrodestra ha chiesto che le opere non vengano avviate in assenza di progettazioni e costi complessivi, per garantire i principi di buona amministrazione.