Nuovo redditometro: strumento per verificare il reddito dei contribuenti e contrastare l’evasione fiscale

Il nuovo redditometro, strumento utilizzato dall’amministrazione per verificare il reddito dei contribuenti, si basa su una vasta gamma di voci che vanno dai costi dei medicinali e delle visite mediche alle bollette, dalle spese del mutuo alle tariffe telefoniche, fino alle spese per piante e fiori o addirittura per mantenere un cavallo. Questa eterogeneità di elementi offre un quadro completo delle abitudini di spesa dei contribuenti e consente un’analisi accurata della loro situazione economica.I contribuenti avranno la possibilità di difendersi da eventuali discrepanze o errori nell’analisi del reddito. Il redditometro prenderà in considerazione i redditi del 2016 (con prospettive dal 2018 in poi) e terrà conto degli elementi già presenti nell’anagrafe tributaria, oltre a considerare un livello minimo di spesa come parametro di riferimento.Questo strumento mira a garantire una maggiore equità fiscale e a contrastare eventuali evasioni fiscali attraverso un controllo più dettagliato delle spese dichiarate dai contribuenti. Saranno quindi esaminate attentamente tutte le voci di spesa indicate, al fine di determinare con precisione il reale reddito dei cittadini soggetti al controllo del redditometro.