27 novembre 2024 – 08:15
Nella vicenda legata alla tragica morte del giovane egiziano Ramy Elgaml, avvenuta a Milano in seguito a un incidente stradale, emerge un nuovo sviluppo: un carabiniere è stato iscritto al registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo. Il ragazzo di 19 anni è deceduto in ospedale dopo che lo scooter su cui si trovava, guidato da un amico e inseguito dai carabinieri, ha perso il controllo e ha impattato contro un muretto. Oltre al militare coinvolto, anche il conducente del mezzo a due ruote, un ragazzo di 22 anni, è oggetto delle indagini condotte dal pm Marco Cirigliano sotto la supervisione del procuratore Marcello Viola.Le iscrizioni nel registro degli indagati consentiranno ai due ragazzi di partecipare alle attività investigative supportati dai loro legali e consulenti tecnici. Tra gli accertamenti previsti figura l’autopsia sul corpo di Ramy programmata per il 29 novembre. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini provenienti da una telecamera di sicurezza che potrebbero chiarire se vi sia stata effettivamente una collisione tra lo scooter e l’auto dei carabinieri. Il filmato mostra il momento in cui lo scooter svoltava a sinistra prima di perdere aderenza con l’asfalto e schiantarsi contro il muretto.L’inchiesta è stata affidata ai militari dell’Arma per fare piena luce sull’accaduto e stabilire le responsabilità nell’incidente che ha causato la morte del giovane Ramy. La complessità della situazione richiede un’approfondita analisi tecnica e investigativa al fine di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’accaduto e determinare eventuali responsabilità penali legate alla tragedia avvenuta a Milano.