22 agosto 2024 – 09:36
Nelle ultime ore, anche la regione della Valle d’Aosta è stata interessata dall’arrivo di masse d’aria cariche di polveri sottili provenienti dagli incendi che da diverse settimane stanno devastando il nord del Canada. Questa nube di fumo ha attraversato l’oceano Atlantico per raggiungere l’Europa, oscurandone i cieli e creando un’impressionante scia di particolato nell’atmosfera.L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Valle d’Aosta ha riferito su un post sui social media che questo fenomeno è stato chiaramente osservabile a Cogne, Plateau Rosa e nella Plaine di Aosta. Grazie alla tecnologia all’avanguardia a disposizione dell’Arpa, è stato possibile monitorare con precisione l’arrivo di questa nube tossica e valutarne l’impatto sulla qualità dell’aria circostante. A Aosta, ad esempio, più del 70% delle polveri sottili Pm10 presenti nell’aria sono attribuibili ai fumi provenienti dal Canada.Questa situazione preoccupante potrebbe persistere anche nei prossimi giorni, con conseguenze potenzialmente dannose per la salute pubblica e l’ambiente. È fondamentale rimanere vigili e adottare misure preventive per limitare l’esposizione a queste particelle nocive. Le autorità locali stanno lavorando per monitorare costantemente la situazione e fornire indicazioni utili alla popolazione affinché possa proteggersi adeguatamente da questa emergenza ambientale inaspettata.