27 luglio 2024 – 10:45
Valentino Castellani, figura di spicco legata alle Olimpiadi del 2006 in qualità di ex sindaco di Torino tra il 1993 e il 2001, si è espresso riguardo alla mancata candidatura delle Olimpiadi TorinoMilanoCortina sottolineando un’eccessiva visione localistica che ha portato alla rinuncia della città di Torino. In effetti, l’errore strategico dell’amministrazione torinese, con a capo Appendino, ha privato la regione di un’opportunità storica per collaborare con Milano e creare sinergie positive. Se fin dall’inizio fosse stata adottata un’approccio più cooperativo, le Olimpiadi avrebbero potuto coinvolgere sia Milano che Torino in modo più efficace. Nonostante qualche tentativo da parte dell’ex sindaca Appendino, divisa all’interno del Movimento 5 Stelle tra favorevoli e contrari alla candidatura olimpica, si è preferito mantenere l’unità piuttosto che perseguire una strategia comune.Il ritorno dei Giochi con l’Oval rappresenta un evento di grande rilevanza dove lo spirito olimpico sarà protagonista. La costruzione di questa struttura è stata costosa, ma necessaria per accogliere eventi sportivi internazionali. Allo stesso tempo, espandere ulteriormente il numero di impianti sportivi in Europa appare come una scelta poco sostenibile, come dimostra l’esempio del bob.A Cortina i lavori sembrano non procedere nel migliore dei modi e sorge la domanda sul futuro utilizzo degli impianti dopo gli eventi sportivi. Tenere aperta una pista come quella destinata al bob comporta costi elevati annui e richiede una valutazione attenta sulla sua gestione post-Olimpiadi. Inoltre, la pressione da parte del CIO per utilizzare infrastrutture esistenti e vicine evidenzia la necessità di pianificare attentamente il destino degli impianti sportivi dopo la fine dei Giochi.In conclusione, è importante considerare gli aspetti strategici e economici legati all’organizzazione degli eventi sportivi internazionali per garantirne un impatto positivo a lungo termine sul territorio coinvolto.