15 gennaio 2025 – 19:15
Nel 1908, su iniziativa di Camillo Olivetti, nacque un’azienda con l’ambizione di rivoluzionare il mondo delle macchine da scrivere, dando così inizio a una storia di successo che avrebbe segnato l’Italia durante gli anni del boom economico. Olivetti si distinse come un’eccellenza aziendale, producendo prodotti innovativi per l’ufficio e la casa e creando un vero e proprio stile di vita che divenne noto come “uomo olivettiano”. L’eredità lasciata dall’azienda piemontese non riguarda solo il campo industriale, ma rappresenta un capitolo importante della storia italiana.L’ADI Design Museum di Milano ha recentemente inaugurato una mostra dedicata a questa epoca straordinaria, che ha visto la nascita di progetti e prodotti irripetibili. “Olivetti. Uomini Progetti e Prodotti” curata da Navone Associati, offre al pubblico la possibilità di immergersi nella genialità delle macchine olivettiane attraverso racconti e aneddoti che rivelano il cuore pulsante del fare olivettiano. La mostra ripercorre le tappe fondamentali della storia dell’Olivetti, partendo dall’esposizione storica “Design Process Olivetti 1908-1978”, originariamente presentata alla Triennale di Milano e poi esportata in tutto il mondo.Questo viaggio nel tempo permette di apprezzare non solo l’eccellenza progettuale e il pensiero innovativo del gruppo industriale, ma anche la cura per i dettagli nel management aziendale e nel trattamento dei dipendenti. Come nativo di Chivasso, ricordo ancora oggi le discussioni sulla differenza sostanziale tra le retribuzioni medie nel settore e quelle offerte da Olivetti: era evidente che non vi fosse paragone possibile.La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’8 febbraio, offrendo a tutti gli appassionati la possibilità di scoprire o riscoprire l’eredità straordinaria lasciata da un’azienda che ha segnato un’epoca nell’industria italiana.