La numerosa partecipazione di oltre mille bocciofili ha indotto l’Organizzazione della “Targa d’Oro” di Alassio a distribuire le gare in 7 campi diversi, da Diano Marina ad Albenga.
La grande kermesse di bocce, la “Targa d’Oro” Città di Alassio, per la sua numerosa partecipazione di squadre, si svolge in 7 diversi campi del Circondario, oltre ai campi in paesi limitrofi, bisogna aggiungere quello di Diano Marina che non è confinante come gli altri (Garlenda, Albenga).
1) Bocciofila Dianese, Diano.
2) Bocciofila di Alassio.
3) Fenarina Alassio.
4) Pala Ravizza Alassio.
5) Garlenda.
6) Palasport di Albenga.
7) Campo sportivo adiacente all’Ortofrutticola in Bastia di Albenga.
In quest’ultimo sito (a Bastia) la parte del leone come partecipanti l’hanno fatta i piemontesi: tra loro si è notato il sindaco di Piobesi Torinese, Fiorenzo Demichelis, facente parte della quadretta del team ASD Piobesi/Vinovo (presidente l’avvocatessa Graziella Boretto).
Dichiara il Sindaco Demichelis “Non potevamo esimerci dal partecipare ad una gara così importante e così il sottoscritto, assieme a Piero Astegiano, Bruno Ramello e Carlo Bello, abbiamo deciso di renderci partecipi. Non siamo teste di serie, ma per noi molto appassionati è bello partecipare”.
Nei campi allestiti presso il Palasport di Albenga, la gara si tinge tutta di rosa, perchè in questo sito si confrontano le varie quadrette composte da donne, tanto che all’ingresso è stato messo al posto di TARGA D’ORO un grande cartellone con scritto TARGA ROSA. Si possono notare ragazze valdostane, veneziane, piemontesi, lombarde e anche straniere , come francesi e croate.
Pubblico numeroso e molto attento nel seguire le varie partite. Si sono creati persino spontanei gruppi di tifosi non legati da interessi campanilistici. E gli applausi calorosi non mancano.