26 agosto 2024 – 07:16
L’omelia di Giuseppe Dossetti, pronunciata dall’arcivescovo cardinale Giacomo Lercaro il 1 gennaio del ’68 a Bologna, durante la prima Giornata della Pace voluta da Paolo VI, è stata oggetto di intensi dibattiti nella seconda metà del Novecento. Questo discorso profetico contro la guerra si è distinto per la sua incisività e per la richiesta di cessazione dei bombardamenti americani in Vietnam. Solo successivamente è emerso il legame diretto di questo testo con eventi accaduti a Roma e Bologna nelle settimane precedenti, suscitando l’interesse di storici come Giuseppe Alberigo, Massimo Toschi e Giovanni Miccoli.Nonostante fosse stato rimosso immediatamente dalla circolazione, ad eccezione di un pamphlet di don Lorenzo Bedeschi assente persino dal volume promosso dalla Santa Sede, l’omelia ha lasciato un’impronta duratura nella memoria collettiva. A cinquant’anni dalla sua pronuncia, grazie alla registrazione ritrovata nell’archivio della cattedrale e resa disponibile sul sito www.dossetti.eu a partire dal 1 gennaio 2018, possiamo finalmente ascoltare le parole originali di Lercaro.Questa inedita registrazione rappresenta un importante contributo alla comprensione della storia della Chiesa di Bologna in quel periodo cruciale. Come sottolineato dagli autori Nicola Apano, Paolo Barabino, Enrico Galavotti e Daniele Binda nel loro intervento introduttivo all’omelia, essa costituisce un tassello fondamentale per ricostruire quella stagione ecclesiale che qualcuno cercava di oscurare. In linea con il pensiero di Papa Giovanni XXIII, che sosteneva che la storia tutto velasse e tutto svelasse, questa registrazione restituisce voce a Lercaro e diffonde il suo messaggio attraverso il web.Sebbene ancora molte questioni attorno a quest’omelia rimangano irrisolte, l’iniziativa dell’editore Zikkaron di pubblicare una versione commentata promette ulteriori approfondimenti su questo documento storico. Oggi più che mai il monito lanciato da Lercaro nel lontano 1968 risuona con forza in un mondo che continua ad avere bisogno dell’esempio dei cristiani per perseguire la pace e la giustizia universali.
