17 ottobre 2024 – 13:12
Il 27 maggio 2023, Alessandro Impagnatiello dimostrò una piena consapevolezza dei suoi atti quando commise l’omicidio brutale della sua fidanzata incinta Giulia Tramontano, colpendola con ben 37 coltellate nella loro casa a Senago, situata nel Milanese. Il corpo senza vita di Giulia fu rinvenuto quattro giorni dopo, nascosto in un’intercapedine vicino al box. Questo tragico evento sconvolse la comunità locale e scosse profondamente l’opinione pubblica per la ferocia e la crudeltà dell’atto compiuto da Impagnatiello. La giovane età della vittima, solo 29 anni, e il fatto che fosse incinta di sette mesi aggiunsero ulteriore orrore a questa terribile vicenda. Le motivazioni che spinsero Alessandro a compiere un gesto così atroce rimangono avvolte nel mistero, lasciando sgomenti e indignati coloro che hanno seguito da vicino lo sviluppo di questa tragedia. La giustizia dovrà fare il suo corso per punire un crimine così efferato e garantire che simili atti non restino impuniti nella nostra società.