07 luglio 2024 – 10:40
Alex Marangon è stato vittima di un omicidio brutale, causato da un’aggressione che ha portato a una serie di ferite vitali tra cui traumi cranici e un’emorragia interna. La sua morte per asfissia terminale da annegamento è stata confermata dalla Procura di Treviso, che esclude categoricamente cause naturali o accidentali. Le indagini hanno rivelato lesioni multiple alla testa, fratture alle costole e agli arti inferiori, insieme a una significativa perdita di sangue. L’anatomopatologo ha evidenziato una lesione grave alla tempia sinistra che ha provocato la frattura del cranio, sottolineando la violenza dell’attacco subito dal giovane barista.La scoperta dei segni evidenti di un’aggressione così violenta ha scosso l’opinione pubblica e gettato luce su un crimine agghiacciante avvenuto durante il raduno sciamanico all’abbazia Santa Bona di Vidor. La lista dei partecipanti al raduno è ora al centro delle indagini condotte dalle autorità competenti, che cercano di identificare il responsabile di questa tragedia. Il procuratore Marco Martani ha ribadito la gravità della situazione e l’urgenza di trovare giustizia per Alex Marangon.L’intera comunità locale è stata colpita dalla notizia della morte violenta del giovane barista, ricordato come una persona amata e rispettata nella sua città natale. Gli amici e i parenti chiedono verità e giustizia per Alex, mentre le autorità si concentrano sulle prove raccolte durante le indagini per portare il colpevole davanti alla legge.Il mistero intorno all’omicidio di Alex Marangon continua a destare sgomento e indignazione in tutta la regione, con la speranza che presto verrà fatta luce su questo terribile crimine e che la memoria del giovane possa essere onorata con la verità e la giustizia meritata.
