Alessandro Impagnatiello ha pianificato con attenzione e fredda determinazione l’omicidio della sua fidanzata Giulia Tramontano per un periodo che si estende per quasi sei mesi. Questa inquietante verità è stata scritta nei dettagli dai giudici della Corte d’Assise nelle motivazioni che hanno portato alla condanna all’ergastolo dell’ex barman. Emergendo dagli atti processuali è emerso che l’idea di porre fine alla vita della compagna risalirebbe addirittura al mese di dicembre precedente, svelando una macabra sequenza di pensieri e azioni premeditate nel corso del tempo. La freddezza con cui Impagnatiello avrebbe progettato e eseguito questo atto criminale getta una luce sinistra sulla profondità dei suoi intenti malvagi, sconvolgendo chiunque si trovi a riflettere su questa tragica vicenda. La giustizia, con la sua sentenza implacabile, ha cercato di fare luce su un oscuro capitolo di violenza e ingiustizia, dimostrando che nessun gesto così vile può restare impunito.
“Omicidio pianificato: la fredda determinazione di Alessandro Impagnatiello”
Date: