16 ottobre 2024 – 03:45
Massimo, un operaio di 61 anni con 34 anni di contributi, ha trascorso gran parte della sua vita lavorativa in fabbrica, affrontando turni sia di giorno che di notte, tra la catena di montaggio e il magazzino. Purtroppo, a causa di una frattura alle vertebre, è stato costretto a restare immobile con un busto per tre mesi, impedendogli così di continuare a lavorare dal 6 giugno del 2022. Il suo avvocato Guido Anetrini si è opposto alla richiesta che lo costringerebbe ad abbandonare definitivamente il lavoro. Massimo continua ad avere dolori alla schiena ma desidera ardentemente tornare al lavoro. Ha lavorato in aziende metalmeccaniche come le Fonderie Roz di Borgo San Paolo dal 1983 al 2000 e ha svolto anche mansioni come guardia giurata dopo aver ottenuto il porto d’armi. Nonostante un contratto temporaneo della durata di una settimana, Massimo si è sentito profondamente deluso dalla mancanza di opportunità nel settore lavorativo. Ora attende con ansia che la giustizia faccia luce sulla sua situazione e gli permetta di tornare a svolgere il mestiere che ama così tanto.