Le forze dell’ordine di 16 nazioni europee, coordinate dalla Procura europea (Eppo) e supportate da Europol, hanno condotto un’ampia operazione antifrode che ha portato allo smantellamento di una rete criminale sospettata di frodi fiscali senza precedenti per un valore totale di 297 milioni di euro. Questa indagine internazionale, denominata Admiral 2, ha preso di mira oltre 400 aziende attive in 15 Stati membri dell’Unione Europea coinvolte nel commercio di prodotti elettronici.L’operazione ha rivelato pratiche fraudolente sofisticate e ben organizzate, mettendo in luce la complessità delle attività illecite condotte da queste aziende. Grazie alla collaborazione tra le autorità investigative dei vari Paesi coinvolti e all’impiego delle più avanzate tecnologie investigative, è stato possibile individuare e contrastare efficacemente questa rete criminale che danneggiava gravemente le casse statali.La vastità e l’entità delle frodi fiscali scoperte dimostrano la necessità di una cooperazione transnazionale sempre più stretta per contrastare efficacemente il fenomeno della criminalità economica a livello europeo. Solo attraverso un impegno congiunto e coordinato sarà possibile proteggere l’integrità del mercato interno e garantire la corretta applicazione delle normative fiscali comunitarie.Questa operazione antifrode rappresenta un importante successo nella lotta contro le attività illegali che minano la fiducia nell’economia europea e danneggiano la concorrenza leale tra le imprese. Le autorità competenti continueranno a vigilare attentamente sulle attività commerciali sospette al fine di prevenire future frodi e assicurare che i responsabili vengano adeguatamente perseguiti secondo la legge.
Operazione Admiral 2: smantellata rete criminale frodi fiscali per 297 milioni di euro
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