01 agosto 2024 – 23:45
Le indagini condotte dalle autorità hanno portato alla luce un intricato network di spaccio di droga che operava tra diverse città del Piemonte. L’arresto dell’uomo albanese, ritenuto il capo del gruppo, è stato soltanto il primo passo di una vasta operazione volta a smantellare l’organizzazione criminale. Grazie alla collaborazione internazionale, è stato possibile rintracciare e catturare tutti i membri coinvolti nelle attività illegali.La modalità di distribuzione della sostanza stupefacente era particolarmente sofisticata: la droga veniva recapitata direttamente a domicilio, con consegne effettuate in orari strategici per evitare i controlli delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno sequestrato quasi 18 chilogrammi di sostanze illegali durante le perquisizioni, parte delle quali occultate nei locali di un vivaio utilizzato come copertura dal gruppo criminale.In particolare, due dei soggetti coinvolti nel traffico gestivano il vivaio e lo utilizzavano come deposito e punto di distribuzione della droga. Sfruttando le consegne porta a porta attive 24 ore su 24, erano riusciti a organizzare un efficiente sistema logistico che garantiva la continuità dell’approvvigionamento anche nei giorni festivi. La complicità di un servizio di delivery esterno contribuiva ulteriormente alla fluidità delle operazioni criminali.L’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare da parte del tribunale ha sollevato polemiche riguardo ad eventuali errori procedurali commessi durante le fasi investigative. Tuttavia, la magistratura ha confermato che l’inchiesta sul traffico di droga proseguirà senza intoppi, con l’obiettivo di individuare eventuali complici rimasti ancora nell’ombra e porre fine alle attività illegali che minavano la sicurezza della comunità locale.La vicenda ha messo in luce la complessità e l’organizzazione delle reti criminali dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine nazionali e internazionali nella lotta al crimine organizzato.
