Durante l’operazione “Capodanno sicuro” condotta dai finanzieri del comando provinciale di Napoli, sono state sequestrate più di tre tonnellate di materiale pirotecnico illegale. Quattro individui sono stati arrestati e altre dieci persone sono state denunciate per aver detenuto illegalmente articoli esplodenti. I controlli effettuati a dicembre hanno avuto l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini durante le festività natalizie.Le autorità hanno scoperto un grande quantitativo di materiale pirotecnico illegale a Frattaminore, dove sono stati sequestrati oltre 15.000 articoli esplosivi da un esercizio commerciale. A Cardito, invece, è stata trovata una ditta gestita da un cittadino cinese che deteneva illegalmente oltre 121.000 articoli pirotecnici insieme a merce altamente infiammabile. La Guardia di Finanza di Frattamaggiore ha arrestato un uomo che aveva allestito un laboratorio clandestino per la produzione di fuochi artificiali illegali a Castel Volturno.A Somma Vesuviana, due autovetture sono state sequestrate insieme a 240 “cobra” e ventidue batterie pesanti complessivamente 133 kg. A Castellammare di Stabia è stato scoperto un box contenente 242 petardi artigianali. Inoltre, a Napoli sono stati sequestrati più di un milione e 400.000 articoli contraffatti o non conformi alla normativa.Complessivamente, sono state segnalate alla Camera di Commercio 25 persone per violazioni amministrative legate al commercio illecito, mentre undici individui sono stati denunciati per traffico di prodotti contraffatti e ricettazione.
Operazione “Capodanno Sicuro” a Napoli: sequestrate 3 tonnellate di materiale pirotecnico illegale
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