13 settembre 2024 – 10:03
Un’operazione di vasta portata condotta dalla guardia di finanza di Torino, nota come ‘Coin Up 80’, ha recentemente portato al sequestro di dodicimila console di gioco contenenti videogiochi piratati degli anni ’80, per un valore complessivo superiore ai 47 milioni di euro.Le indagini, coordinate dalla procura del capoluogo piemontese, si sono svolte tra la fine del 2023 e i giorni attuali in diverse province italiane, tra cui Torino, Vercelli, Milano, Bergamo, Varese, Bologna, Verona, Venezia, Napoli, Caserta e Bari. Queste indagini hanno permesso di individuare le suddette console che potevano essere collegate alle televisioni e che ospitavano illegalmente oltre 47 milioni di videogiochi piratati destinati agli appassionati del ‘retrogaming’. Si è scoperto che tutte le console erano di provenienza cinese e non conformi alle normative vigenti. In totale sono state denunciate nove persone di nazionalità italiana per vari reati tra cui l’introduzione nello Stato e il commercio di prodotti contraffatti, frode commerciale, ricettazione e violazione dei diritti d’autore.Le console venivano distribuite attraverso i siti web delle aziende coinvolte nel traffico illegale con sede nelle province di Torino, Napoli e Bari oppure tramite i punti vendita fisici presenti nei centri commerciali o attraverso importanti marketplace internazionali.È emerso che le console confiscate non erano conformi alla marcatura CE e presentavano difetti nell’assemblaggio, problemi legati alla sicurezza e batterie non certificate che non garantivano gli standard qualitativi richiesti per la sicurezza dei consumatori.