Operazione contro lo sfruttamento sessuale minorile a Bari: dieci misure cautelari eseguite, quattro donne e due uomini arrestati per gestire la prostituzione di ragazze minorenni. Clienti consapevoli posti agli arresti domiciliari. Indagini partite da segnalazione di madre preoccupata. Importanza di proteggere le giovani vulnerabili e combattere l’illegalità.

Un’operazione di sfruttamento sessuale minorile è stata smascherata dalle autorità di Bari, che hanno eseguito dieci misure cautelari contro coloro che avrebbero indotto, favorito e gestito la prostituzione di giovani ragazze con la promessa di guadagni facili. Quattro donne e due uomini sono stati arrestati per aver tratto ingenti profitti dalle prestazioni sessuali offerte da tre ragazze minorenni a una clientela variegata. Alcuni clienti, consapevoli dell’età delle ragazze, sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre un gestore di una struttura ricettiva è stato obbligato a dimorare nel suo Comune di residenza per aver tollerato l’esercizio abituale della prostituzione.Le indagini sono partite dalla segnalazione di una madre preoccupata per il comportamento anomalo della figlia sedicenne, coinvolta con presunte escort residenti nelle Marche. Le giovani vittime sarebbero state adescate nell’ambiente della prostituzione a partire dall’ottobre 2021, con alcuni clienti disposti a pagare cifre considerevoli per i loro servizi.Questo sconvolgente caso evidenzia l’importanza di combattere il fenomeno dello sfruttamento sessuale minorile e proteggere le giovani vulnerabili da individui senza scrupoli pronti a lucrare sulle loro vite. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le segnalazioni dei cittadini è fondamentale per contrastare queste attività illegali e garantire un ambiente sicuro per tutti i giovani.